Etica e politica: "questo matrimonio non s’ha da fare, ne' domani, ne' mai". Oppure si? L’etica e' la politica dell’imprenditore moderno? Quali eccezioni?




La cronaca documenta drammaticamente che il matrimonio etica-politica e' stato, e continua ad essere, piu' volte violato. Verrebbe da concludere che la politica non si confronta con le regole dell'etica comune. Sembra quasi che il politico sia “costretto” a mentire, a nascondere il vero, a distrarre guadagni, a inquinare e disinformare, a mettere fuori gioco i deboli, ad essere forte quando e' necessario, fino alla violenza, fino all'eliminazione! Se uno fa politica, e' sollevato dal problema etico? In politica, insomma, si deve ragionare un po' come Don Rodrigo: “Il mio desiderio e' di possedere Lucia, chi m’impedisce di farlo?”. Nella storia, raccontata da Manzoni, ci pensa la peste a sistemare la faccenda.
Oggi, dunque, quale relazione puo' esistere tra etica e politica per un imprenditore? Se la politica non e' etica, lo vediamo, diventa un terno al lotto e tutti ne soffriamo. Politica viene dal greco polis, citta' dell'uomo, l'uomo che ha affidato al popolo, o ai suoi rappresentanti, il governo del bene comune (altra parola greca, democrazia).
Lo sviluppo di ogni impresa ed economia non sta in piedi, insomma, se non vi e' una politica democratica che porti come segno di fedelta' l'anello dell'etica, laddove l’anello recupera il proprio valore millenario di stabilita' e di onore. E non l’"unico anello" di Sauron, il cattivo del Signore degli Anelli, creato per dominare e sottomettere tutti gli altri.

Il matrimonio s'ha da fare! Adesso, domani e sempre. Indipendentemente dalla pavidita' dei vari don Abbondio. L'etica e' necessariamente il modus vivendi dell'uomo moderno, la sua visione politica, la sua impresa. Poi viene il genio dell'uomo, imprenditore, economista, manager o qualsiasi mestiere egli faccia. Comunque faber, cioe' fabbro del bene comune. Non ci sono eccezioni.

Tom Mastrandrea ci ricorda che quello tra etica e politica e' un matrimonio che riteniamo giusto, esaltante, un connubio che prolunga l'esperienza umana oltre i confini individuali. L'etica e la politica sono due realta' grandi che ci piace immaginare attratte l'una dall'altra, come Renzo e Lucia, che da promessi divennero sposi. La politica dell’imprenditore e la sua capacita' di fare.

Chiudo con Spinoza. La natura non crea le nazioni, ma gli individui. Se ci lamentiamo dell’etica dei politici oppure di quella della nostra stessa nazione, ci stiamo lamentando dell’etica di ciascuno di noi. Chi e' senza peccato scagli la prima pietra.