19
Mag 2014
Numero n. 272
Delegare bene? Fa crescere l’azienda

Secondo lei, perche’ non applichiamo la delega in modo piu' esteso nelle nostre organizzazioni? Sappiamo che libera il nostro tempo, sviluppa le persone intorno a noi e costruisce una cultura partecipativa e dinamica. Eppure ci sono molte resistenze.

Nonostante produca un grande miglioramento, non solo di cio’ che facciamo noi, ma anche di cio' che la nostra squadra realizza. E sia il singolo strumento piu' efficace per sviluppare l’azienda...

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Secondo lei, perche’ non applichiamo la delega in modo piu' esteso nelle nostre organizzazioni? Sappiamo che libera il nostro tempo, sviluppa le persone intorno a noi e costruisce una cultura partecipativa e dinamica. Eppure ci sono molte resistenze.

Nonostante produca un grande miglioramento, non solo di cio’ che facciamo noi, ma anche di cio' che la nostra squadra realizza. E sia il singolo strumento piu' efficace per sviluppare l’azienda...




Alla prova dei fatti, ci sono parecchie ragioni per ricorrere molto piu’ spesso alla delega rispetto alle nostre abitudini. Le motivazioni che ci bloccano sono spesso irrilevanti. Ci convinciamo che ci vorrebbe troppo tempo per spiegare quello che vogliamo e addestrare i collaboratori. Oppure li crediamo gia' troppo occupati per acquisire un ulteriore incarico. Piu' semplicemente non deleghiamo perche’ non lo sappiamo fare bene e pensiamo che il controllo a posteriori possa essere oneroso.
Gia’, perche’ delegare comporta assegnare autorita' al delegato ma, alla fine, si e' ancora responsabili dei risultati!

Un capo sa che la delega e’ necessaria per far progredire l’organizzazione. Da una parte c’e' l’arricchimento e lo sviluppo della nostra squadra. Contribuendo ad espandere conoscenze ed esperienze con maggiore soddisfazione e senso di partecipazione e realizzazione. Dall’altra infonde nei collaboratori una mentalita' responsabile, cogliendo meglio il senso dell’organizzazione, invece di focalizzarli solo sulla posizione occupata, e creando l’opportunita' d’individuare nuovi capi potenziali con i quali garantire il futuro dell’azienda.

Ma la delega e’ necessaria anche per noi! Ci alleggerisce delle attivita' operative, non strategiche, pur mantenendo il controllo sull’avanzamento e sul risultato. Ci permette di valutare i collaboratori e preparare i rimpiazzi. Aumenta l’iniezione di creativita' e innovazione nei nostri progetti. Fornisce nuove prospettive sul business e nuove chiavi di lettura di opportunita' e minacce emergenti. Promuove una cultura aziendale collaborativa, basata su arricchimento e sviluppo dei dipendenti.

I vantaggi? Aumenta la produttivita' e l’efficienza di tutta l’organizzazione. Forma un campo d’addestramento per i dipendenti, il cui morale se ne avvantaggia. Apre spazio per nuove idee, proposte e migliori dinamiche di gruppo.
La nostra azienda diventa piu' attraente quando dipendenti, clienti e partner commerciali si sentono rassicurati che la nostra squadra lavora in modo integrato e responsabile.

E’ nostro primo dovere lasciare l’organizzazione in una condizione migliore di come l’abbiamo trovata. E la delega e’ il singolo strumento piu' efficace per rendere cio’ una realta’. Sono testimone di quanto piu' e meglio i capi azienda potrebbero fare solo se delegassero di piu' e meglio.

Applicazione in azienda: prima di fare un’attivita' o affrontare un progetto, considera attentamente la possibilita' di delegare tutto o parte ad un collaboratore
Parola Chiave: organizzazione
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Per approfondire: n. 246 - n. 198
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Qual e' la sua opinione sull’opportunita' di delegare di piu' in azienda?
  • L'organizzazione è un organismo vitale che, quotidianamente, ha bisogno di: 1) rinnovarsi ed esplorare nuove aree (mercati, prodotti, opportunità. Per adempiere a questo compito, che oggigiorno diviene sempre più impegnativo, il capo deve delegare ritagliandosi spazi di pensiero e di visione che un approccio accentratore non consentirebbero; 2) di garantire adeguato ricambio nelle risorse al fine di garantire la sopravvivenza nel tempo. Le risorse hanno un ciclo di vita: la delega rappresenta l'innesco chiave di un processo di responsabilizzazione che porta le persone a trovare, insieme al proprio capo, il percorso che darà maggior soddisfazione al singolo e maggior contributo all'Azienda. Senza delega le risorse non crescono, senza delega il valore generato per l'Azienda sarà inferiore al potenziale.
    Fabrizio Fresca Fantoni
  • Dopo un'approfondita conoscenza della persona è corretto delegare.
    Barbara Paglieri
  • Sono molto d'accordo sulla opportunità, e necessità, di aumentare il livello di delega in azienda. Credo che l'analisi proposta nell'impronta di oggi descriva bene le ragioni per le quali delegare e i principali freni con i quali i manager si confrontano. Aggiungerei un ulteriore elemento che si presta ad essere opportunità e minaccia allo stesso tempo. Ed è il caso di esito non positivo riscontrato in seguito ad un processo di delega. Che fare? come recuperare il delegato che ha fallito? come ripristinare la fiducia che sta alla base dei principi del buon management? Se la delega deve diventare un processo manageriale allora dovremo pensare a come gestire simultaneamente parte attiva e parte passiva.
    Andrea Ferri
  • Condizione vitale per un'azienda prospera è delegare in modo efficace. Lo scopo della delega è far fare ad altri ciò che il capo (imprenditore, manager, …) sa già fare bene, in modo da potersi dedicare ad altre attività di cui l’azienda ha bisogno per crescere ancora. Di fatto, quando parliamo di delega, parliamo di una capacità che è al centro del management, se accettiamo la definizione di Drucker secondo cui “management è conseguimento degli obiettivi attraverso l’attività di altri”. Ciò nonostante, guardando i risultati ottenuti dal processo di delega in azienda e ascoltando il punto di vista degli attori coinvolti, appare spesso evidente come la delega sia una leva non sempre gestita con competenza ed efficacia. Il problema spesso nasce già all’atto della concezione della delega: a che finalità deve rispondere? Non solo a liberare spazi e tempo al capo, ma principalmente a consentire la crescita e l’empowerment dei collaboratori. È quindi, soprattutto, uno strumento di leadership. Perché si dispieghi il reale valore della delega è necessario che il capo riconosca al collaboratore una reale autonomia nel definire mezzi e modalità per realizzare il risultato atteso. È l’esercizio della responsabilità, attraverso la capacità di decisione, in situazioni non note da parte del delegato, che configura la delega. Il problema, semmai, è quando non si presta sufficiente attenzione alla delega: il capo si ritrova a svolgere così tanti ruoli in prima persona da dover continuamente tappare falle una dopo l’altra. Presto, si finisce ad avere così tante cose da fare che l’azienda si blocca, non cresce più ed anche il capo, un po’ alla volta, perde l'entusiasmo iniziale: non riesce ad eseguire i progetti che motivano ed entusiasmano perché è costantemente oberato dal lavoro operativo. Allora si prova ad assumere qualcuno che dia una mano, ma non avendo tempo per seguirlo...
    Carlo Martelli
  • Assolutamente condiviso. Il tasso di crescita strutturale medio delle PMI nostrane è l'indicatore probabilmente più significativo di questa mancanza di delega. Semplicemente chi svolge un'attività sa come deve essere svolta e migliorata, in linea con la visione e strategia aziendale. Credo che una via efficace sia quella di lavorare sull'aumento dell'autorità dei propri collaboratori, anziché concentrarsi sempre sulle sole responsabilità, che seppur naturalmente associate all'autorità, spesso inducono freni culturali all'iniziativa dei singoli.
(*) La percentuale è riferita al totale dei votanti

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Piercarlo Ceccarelli
Piercarlo Ceccarelli 26/05/2014 11:07:02

Tiriamo le fila della discussione...

La nostra propensione a delegare deve essere ulteriormente sviluppata! Nonostante 3 soci su quattro dichiarino di avere un’ampia attitudine a delegate e 1 su quattro una media attitudine, la realtà delle nostre aziende indica che in tema di delega c’è ancora molto da fare.

Drucker ci ricorda che “management è conseguimento degli obiettivi attraverso l’attività di altri”. Allora la delega è il principale strumento di leadership. L’assegnazione di autorità che porta le persone a trovare la soddisfazione di contribuire al risultato complessivo. Una buona delega permette reale autonomia nel definire mezzi e modi per realizzare il risultato. La responsabilità, attraverso decisioni in situazioni non note, sviluppa il delegato.
Anche la creatività e la capacità innovativa dell’azienda è condizionata dalla qualità della delega praticata. Delegare per esplorare nuovi mercati, prodotti, opportunità. Con il capo che si ritaglia spazi di pensiero e di visione.
Senza delega le risorse non crescono, senza delega il valore dell'azienda sarà inferiore al potenziale.

Rimane aperta la discussione di come comportarsi nel caso di esito negativo del processo di delega. Come recuperare il delegato che ha fallito? Come ripristinare la fiducia che sta alla base del buon management? C’è chi propone di delegare solo dopo un'approfondita conoscenza della persona. Ma questo non elimina del tutto il problema a meno che non significhi esperienze successive di deleghe via via crescenti. Forse è la strada più promettente.

Barbara Paglieri
Barbara Paglieri 21/05/2014 10:25:21

dopo un'approfondita conoscenza della persona è corretto delegare.