140 aziende finaliste, 14 leader di settore, 1 campione nazionale. Questi i numeri della prima graduatoria Ceccarelli realizzata con il Corriere della Sera/L'Economia come media partner ("I campioni della produttività" - L'Economia - 03 luglio 2017).
La produttivita' vede da anni l'Italia perdere terreno rispetto ai Paesi evoluti. Per comprendere quella delle imprese, fattore cardine per la competitività nazionale, abbiamo analizzato 5.235 societa' italiane. Ecco i campioni delle 14 categorie...
CECCARELLI ICP® 2017
Un premio alla produttività totale
Il campione nazionale è Colombo Costruzioni Spa di Lecco, general contractor che opera nelle costruzioni, fondato nel 1905 e controllato dalla famiglia Colombo. Nel 2015 ha avuto un giro d'affari di 195 mln euro con 173 occupati.
Il suo indice di produttività totale è il risultato di indici parziali che si collocano nella parte alta della classifica a dimostrazione di una gestione armonica della leve della produttività.
L'obiettivo della graduatoria è quello d'individuare le imprese capaci di utilizzare al meglio tutte le risorse adottando un comportamento virtuoso, per l'azienda e per i suoi portatori d'interesse, perché tale da far presumere ulteriori miglioramenti. Non si vuole, quindi, far coincidere produttività con redditività ma piuttosto con prospettive. Non si tratta necessariamente di aziende riconosciute eccellenti o campioni universali, ma di imprese che, meglio di altre, hanno saputo crescere in modo profittevole trovando opportunità nel mercato, utilizzando bene l'organizzazione e impiegando capitale in modo efficiente.
Cos'è l'analisi di produttività ICP®
Sono stati analizzati i bilanci del triennio 2013-2015 delle aziende italiane con fatturato (valore della produzione) maggiore di 50 mln di euro: escluse banche e assicurazioni; aziende che possono operare in un ambiente di concorrenza limitata: appartenenti a soggetti esteri; con la maggioranza del capitale posseduto dalla pubblica amministrazione; consorzi e cooperative; aziende che hanno recentemente intrapreso significative operazioni straordinarie.
Le categorie seguono la catena del valore (filiera) facendo riferimento al potere negoziale con fornitori e clienti. Ciò offre la possibilità di apprendere da altre aziende che, pur con prodotti diversi, si trovano in posizione strategica simile.
Il modello di produttività Ceccarelli ICP® utilizza i seguenti indici e pesi:
• Indici di mercato ICP/M (40%): valore aggiunto e valore della produzione (incrementi).
• Indici d'organizzazione ICP/O (40%): valore aggiunto/valore della produzione; valore aggiunto/costo del lavoro; valore aggiunto/ammortamenti; valore aggiunto/costi operativi (medie ponderate).
• Indici di capitale ICP/C (20%): valore della produzione/capitale investito netto; Ebitda/posizione finanziaria netta (medie ponderate).
Il sito www.produttivita-icp.it è dedicato a questo argomento e illustra in dettaglio l'indice ICP®, le migliori pratiche per migliorare la produttività e le 14 graduatorie, pubblicate lo stesso giorno in cui appaiono nel Corriere della Sera/L'Economia.
Nel prossimo numero: le 40 aziende finaliste dei settori materie prime, semilavorati e componenti.
Convegno "I campioni della produttività": 27 settembre 2017 h 17:00, Milano, Corriere della Sera. Per informazioni e iscrizioni: favari@ceccarelli.it
