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Ott 2016
Numero N. 385
Il mondo sommerso (ovvero: l'importanza della fiducia)

C'era una volta un leader di successo con un ruolo importante nella gestione di una grande fiera. Ogni due settimane i locali venivano svuotati degli stand dell'esposizione precedente per far posto a quelli della nuova. Era un compito gravoso e miracolosamente quasi sempre andava tutto per il meglio. Il capo era molto soddisfatto di se'.

 

Una sera, tornando in ufficio, decise di fare una passeggiata tra gli stand in fase di smontaggio, tra la confusione di camion, carrelli elevatori e pile di oggetti il cui uso era del tutto incomprensibile. Svolto' l'angolo, schivo' un operaio in bicicletta e cadde in una voragine nel pavimento...

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Panico! Si sentì risucchiato nel vuoto: tenne i sensi all'erta per proteggersi dal colpo... poi la grande sorpresa quando atterrò su qualcosa di umido e gommoso. Quasi non sentì dolore.

La discarica sotterranea immersa nel buio
Si ritrovò in una specie di enorme discarica sotterranea. Nel soffitto poteva vedere il buco attraverso il quale era caduto. Non appena gli occhi si abituarono al buio, si rese conto che era caduto su un mucchio di cartone e stracci. Scese da quel mucchio... e si bloccò quando si accorse che c'erano delle persone nell'ombra che si muovevano lentamente verso di lui. Nei loro occhi c'era un misto di curiosità e di paura. Forse erano anche pronte a colpire.
"Salve!" disse, "Sono fortunato di non essermi fatto male! Qualcuno mi può indicare la strada per tornare sopra?"
Sembrava che la sua domanda non avesse sortito alcun effetto. La gente continuò a scrutarlo. Poi alcuni di loro si dettero il gomito, si scambiarono uno sguardo preoccupato, borbottarono che dovevano proseguire e sparirono nuovamente nell'ombra.
Quindi, un minuto dopo la caduta il leader fu nuovamente solo.

Solo ora si rese conto che la sala era così grande da non vederne il perimetro e che c'erano cumuli di differenti materiali sparsi nel buio. Appesi al soffitto, tubature e cavi di differenti misure formavano una sorta di labirinto tridimensionale con giunzioni e fasci che non permettevano di capire dove portassero. In alcuni punti si alzavano nuvole di vapore che si spandevano come nebbia nella sala. Alcuni tratti erano illuminati da candele che, insieme al buco nel soffitto, fornivano un po' di debole luce. Gente vestita di vecchi abiti sporchi andava alacremente da una parte all'altra e l'uomo poteva sentire il ronzio di molte attività, lontano nel buio.

Il leader cerca di capire
Non avendo alternative, il capo si diresse verso il gruppo più vicino. Alcuni uomini scaldavano un pezzo di tubo sul fuoco tentando di piegarlo su un incudine di fortuna. Un po' più in là, un gruppo di donne stava separando i diversi tipi di stracci e alcune intrecciavano un'enorme corda.
Stupito, il leader provò a chiedere a una donna cosa stessero facendo ma, prima di poter parlare, lei lo guardò e disse: "Qual è il tuo nome, uomo".
"Marlow"
"E il tuo lavoro?"
"In realtà io sono il direttore della fiera ed ero..."
"Qui, Marlow, prendi questa pala. Abbiamo bisogno di togliere il fango da quel grande tubo laggiù. Ci sono già cinque uomini là ma non stanno progredendo abbastanza rapidamente. Se il condotto non viene pulito entro trenta ore, succede un casino."
La donna era chiaramente molto determinata e si voltò ritornando al suo lavoro. Il leader prese la pala e se ne andò. Non aveva intenzione di fare nulla lì - dopo tutto, doveva solo trovare la strada per salire e riprendere il suo posto. Decise così che sarebbe stato più saggio andare a chiedere a qualcun altro.

Giunse a un gruppo di uomini che stavano caricando un grande rotolo di corda su un carro.
"Scusi, mi può indicare l'uscita?" chiese a uno di loro.
"Non so di cosa stai parlando. Sembra che tu sia nuovo qui, quindi cerchiamo di non perdere troppo tempo. Vedi quell'enorme cavo lassù? Ogni due settimane si riscalda intensamente per l'enorme tensione che lo attraversa per circa dieci giorni. Abbiamo solo poche giornate per ripristinare l'isolamento con questi stracci e poi il tutto ricomincia. Se non lo facciamo per bene, ci sarà un fuoco di dimensioni mai viste. E che non potremo mai più rivedere, se è per questo, perché saremo tutti morti. D'altra parte, se facessimo un lavoro perfetto e non avessimo finito quando la corrente ricomincia, sarebbero solo le poche persone sul cavo a bruciare. Quindi, è meglio che ti smuovi e ci aiuti".


Bernard Sterchi

Il leader era irritato dalle persone e dalla loro ostinazione di non parlare d'altro se non di quello che stavano facendo. Si voltò, corse via e decise di chiedere a qualcun altro.
S'imbatté in un gruppo di uomini che stavano martellando grandi fogli di vecchia latta su un tubo enorme, fissandolo con del filo.
"Hey", gridò sopra il rumore, "Mostratemi solo la via d'uscita, per favore!"
Fu nuovamente sorpreso dalla reazione. Un uomo gigantesco si girò, lanciò lontano il suo attrezzo, scese da lui e gli gridò: "Non vedi che stiamo lavorando? Senti qui il tubo. E' già bollente! Tra poche ore la pressione interna salirà di nuovo e se non avremo risolto il problema, ci ritroveremo fino alle ginocchia nell'acqua bollente! Così, invece di gridare in giro come se il posto fosse tuo, prendi un attrezzo e fai qualcosa di utile!"

Il leader propone le soluzioni e...
Ho sperimentato molte situazioni difficili nella mia carriera, pensò il leader, me ne posso occupare. "Ok, allora" disse, "ecco come posso aiutare. I tubi che state cercando di riparare alimentano il riscaldamento della fiera. Abbiamo avuto bisogno di più acqua calda dopo aver aggiunto il nuovo padiglione. Ricordo di aver deciso di non sostituire il riscaldamento perché avremmo superato il nostro budget.
Anche i cavi ad alta tensione, anch'essi sono parte dell'infrastruttura della fiera. Ogni anno gli stand richiedono più energia e mi sono stupito di quante poche interruzioni di corrente abbiamo avuto. E il fango in quei tubi laggiù? So che i filtri che abbiamo scelto per la fognatura non erano di alta qualità ma non ho sentito lamentele e ho pensato che i tecnici avessero risolto i problemi da soli.
Quindi so di cosa si tratta. Posso mandare più operai da sopra con veri pezzi di ricambio, veri attrezzi, vera competenza e un vero budget di modo da aggiustare le cose che non funzionano, così che voi possiate smettere con le riparazioni di fortuna e ritornare dove la fiera vi ha impiegato a lavorare senza essere disturbati da questi guasti e pericoli."

Per un momento, tutti lo fissarono.
Poi qualcuno del gruppo gridò: "Diglielo, Kurtz!"
L'uomo di fronte a lui fece un sospiro profondo.
"Ora ascolta, sapientone. Credi di essere il primo poppante che arriva da quel cumolo e ci racconta del mondo superiore, della fiera o come la vuoi chiamare, e degli uccelli che volano nel cielo blu profondo? Beh, ti sbagli. Tutti vengono, sbraitano e si prendono del tempo per capire. Ci parli d'inviarci aiuti reali, persone reali? Ti dico cosa è reale. Questi tubi, questi cavi, queste cose che stiamo riparando. Sono pericolosi, ecco cos'è reale. Le persone sono morte qui, ecco cos'è reale. Pensi che si stia facendo questo per qualche fiera lontana? Non so cosa ci sia lassù. Non so nulla della fiera, ma so una cosa certa: si tratta della nostra sopravvivenza, ecco perché lo facciamo. Null'altro. Così, se non vuoi che la gente soffra perché ascolta la tua predica invece di risolvere i nostri problemi, è meglio che tu tenga la bocca chiusa e torni al lavoro."
 

Applicazione in azienda: Per fare funzionare le organizzazioni complesse servono risorse con competenze specializzate. E la loro regia richiede che si sia instaurato un rapporto di fiducia. Come leader della sua organizzazione investa quanto più può per assicurarsi la fiducia di ogni collaboratore, dando loro risposte concrete, anticipando i loro problemi, mettendoli nelle migliori condizioni per operare.
Parola Chiave: leadership
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