15
Set 2014
Numero N. 285
Migliora il margine in quattro mosse

Il diavolo si nasconde nei dettagli. Vogliamo migliorare la nostra azienda e pensiamo in grande, com’è giusto fare. Ma spesso le opportunità si trovano nelle scelte operative.

Allocare meglio le risorse critiche con soluzioni mirate. Ecco quattro decisioni che possono avere un grande impatto sul conto economico. Sono dei classici della cultura manageriale. Allora perché le trascuriamo cosi spesso?

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Il diavolo si nasconde nei dettagli. Vogliamo migliorare la nostra azienda e pensiamo in grande, com’è giusto fare. Ma spesso le opportunità si trovano nelle scelte operative.

Allocare meglio le risorse critiche con soluzioni mirate. Ecco quattro decisioni che possono avere un grande impatto sul conto economico. Sono dei classici della cultura manageriale. Allora perché le trascuriamo cosi spesso?



Mix di prodotto. Non tutti gli articoli offerti offrono uguale marginalità e questa realtà è spesso trascurata nelle politiche di vendita. Nel settore alimentare, ad esempio, la vendita di salumi in confezioni di libero servizio offre al produttore margini di guadagno nettamente superiori rispetto alla vendita al banco taglio, di circa 3 volte. Le azioni commerciali, gli incentivi alla forza vendita, le priorità di produzione, tengono conto di questa realtà? Oppure seguono semplicemente il ritmo delle richieste del mercato? La risorsa critica da allocare opportunamente, in questo caso, è il tempo della forza commerciale e della produzione, che deve concentrarsi sui prodotti più profittevoli.

Lotti di produzione. La riduzione degli stock è cruciale. Lotti produttivi piccoli e frequenti che richiedono maggiore flessibilità ed i conseguenti costi; oppure lotti più grandi per sfruttare le economie di maggiori volumi? È il mercato cui ci si rivolge che rende più opportuna l’una o l’altra soluzione. Stiamo utilizzando il compromesso adatto ai nostri mercati? La risorsa critica è la finanza.

Sconti. Quanta parte delle nostre vendite avviene a prezzo pieno e quanta parte viene scontata e in che percentuale? Questa considerazione non vale solo per i prodotti di consumo: ci sono ampi spazi di manovra in molti settori. Siamo sicuri che le politiche di vendita trimestrali, con canvass che prevedono sconti differenti nei periodi di chiusura dei budget dei clienti, non pregiudichino le vendite a prezzo pieno dei periodi successivi? Il fattore critico sono gli obiettivi di vendita, il cui raggiungimento può essere talvolta inopportuno.

Risorse umane. Dettare le priorità nell’allocazione delle risorse critiche è compito di chi guida l’impresa, realizzarle al meglio è compito dei manager e della struttura organizzativa. Migliorare la marginalità richiede persone “giuste al posto giusto”, con le informazioni corrette e tempestive per decidere, attuare e controllare i risultati.

Tempo, denaro, obiettivi, risorse umane. I quattro fattori cruciali nella vita di una impresa che hanno impatti significativi sul margine economico. Quattro fattori che dobbiamo continuamente affinare. Lo sappiamo, il diavolo si nasconde nei dettagli.
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Applicazione in azienda: fai allocare quotidianamente le risorse ove puoi migliorare il margine di contribuzione.
Parola Chiave: general management
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Per approfondire: N. 60 - n. 240
Risultati ad oggi
Quale dei quattro fattori responsabili del margine di contribuzione è meglio gestito nella sua azienda? (Max due risposte) (*)
67 %
Mix di prodotto
0 %
Lotti di produzione
17 %
Sconti
67 %
Risorse umane
0 %
Altro (specifichi nello spazio riservato ai commenti)
Quali decisioni si sono rivelate più efficaci per migliorare il margine nella sua azienda?
  • L'utilizzo di informazioni strutturate per meglio mirare le attività commerciali e produttive, e la capacità e motivazione delle risorse manageriali nel prendere le decisioni opportune guidando la struttura
    Luca Orselli
  • Distribuzione dell'informazione di analisi della profittabilità per prodotto/cliente/canale all'interno dell'organizzazione commerciale per prendere decisioni informate
  • Nel nostro settore le risorse umane assegnate ad un progetto, in termini di pieno sfruttamento dei punti di forza e delle competenze delle risorse, rappresenta un aspetto fondamentale. In generale, astraendo dalla consulenza, la corretta gestione del pricing e, quindi, della scontistica applicata, produce risultati straordinari.
  • Concordo pienamente sul ruolo delle risorse umane nelle decisioni strategiche finalizzate a migliorare la marginalità aziendale: il punto è proprio come reperire le “informazioni corrette e tempestive per decidere, attuare e controllare i risultati”. La misurazione delle variabili relative al cosiddetto “capitale umano” correlate ai risultati di business è un filone di analisi aziendale di sicuro impatto. A partire dalla comprensione delle esigenze del business, è fondamentale sviluppare politiche di gestione del capitale umano coerenti ed efficaci, garantendo la realizzazione delle linee guida definite attraverso processi efficienti, un’organizzazione adeguatamente strutturata e la capacità di attrarre e trattenere i talenti migliori. Alla mancanza di dati quantitativi ed alla scarsa visibilità sull’andamento di indicatori specifici riguardanti l’area risorse umane, è opportuno dare risposta con un sistema di indicatori mirati per l’indagine dei fenomeni aziendali, legati al personale, attraverso un approccio analitico e con la declinazione degli indicatori specifici per le risorse umane: obiettivo, misurare un “HR ROI” aziendale, mediante l’opportuna definizione di fattori guida del ritorno sull’investimento in capitale umano.
    Carlo Martelli

  • Allocare le risorse alle commesse in modo da valorizzare al massimo le competenze dei singoli. Migliora la produttività, migliora la qualità, consente di ottenere maggiore margini.
    Andrea Ferri
(*) La percentuale è riferita al totale dei votanti

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Piercarlo Ceccarelli
Piercarlo Ceccarelli 22/09/2014 10:41:56

Tiriamo le fila della discussione...

Il miglioramento del margine di contribuzione è stato un impegno continuo in questi anni difficili. I fattori su cui si è agito sono (7 rispondenti su 10) il portafoglio prodotti e le risorse umane, seguiti (2 rispondenti su 10) dagli sconti.

La decisione che si è rivelata più efficace per migliorare il margine del conto economico è stata la continua diffusione all’interno dell’azienda dell'informazione relativa alla marginalità per prodotto/cliente/canale. Seguita dall'analisi costante del mix di vendita e dalla misurazione del tasso d’impiego delle risorse umane e la conseguente tempestiva riallocazione.

Princing e sconti hanno subito la continua pressione della concorrenza e l’azienda ha spesso solo reagito, senza riuscire a sostenere adeguatamente il suo posizionamento.

Andrea Ferri
Andrea Ferri 16/09/2014 06:56:02

L'esperienza di moltissimi interventi di miglioramento delle prestazioni in azienda confermano che l'attenzione rivolta al mix di vendita e alla allocazione delle risorse umane sono temi sovente trascurati. Ma le evidenze mostrano che lavorare bene anche su queste due leve, produce straordinari risultati.