I risultati delle 5.235 maggiori aziende a controllo italiano, analizzate per il Premio Produttività Ceccarelli 2017, rivelano nuove riflessioni sull’attuale evoluzione dei mercati, su opportunità, sfide e su cosa le aziende migliori stiano facendo per battere i concorrenti.
L’Istat ha appena segnalato che nel periodo 2000-2014 abbiamo accumulato un ritardo rispetto ai paesi europei del 6,2% nella produttivita’ totale dei fattori e del 7,1% nel Pil pro capite. Successivamente le cose sono andate un po’ migliorando ma lo svantaggio e’ ancora vistoso.
La prova che non dobbiamo perdere, quindi, e’ proprio quella della produttivita’ totale, il fattore che ci permette di guidare la trasformazione delle nostre imprese e di realizzare i risultati piu’ significativi. Ora e’ possibile introdurre cambiamenti facendo tesoro delle nuove conoscenze, in una favorevole fase di mercato. E’ quindi il momento dell’azione la cui efficacia non dipende dal settore ma dalla singola azienda (vedi tab. 2)!
Cominciamo con una visione d’insieme…
Ci siamo gia' occupati dei fattori "nemici" della produttivita'. Ora considereremo i fattori "amici" e analizzeremo le leve che aumentano le prestazioni delle nostre aziende.
Un forte impegno e un ampio lavoro di analisi econometrica sulle principali 5.325 aziende italiane ci hanno permesso di individuare le migliori per capire finalmente come incrementare la produttivita' totale. Quali fattori ne sono 'amici'? Come sono collegati tra loro? Come agire per ottimizzare i risultati?
Dietro il Premio Produttivita' di Ceccarelli spa c'e' molto lavoro. Un forte impegno di analisi econometrica sulle principali 5.325 aziende italiane per capire come migliorare la produttivita' totale. Quali fattori sono "amici" e quali "nemici" della produttivita'? Come sono collegati tra loro?
Oggi ci occupiamo dei fattori "nemici". Vediamo in dettaglio alcune delle trappole che limitano la produttivita' delle nostre aziende...
(Stralcio di dialogo dal prossimo libro di Piercarlo Ceccarelli)
Nicola Fabbroli, detto Testaquadra, aveva proposto a Riccardo Ferrari, amministratore delegato di Sitoc, un incontro nella sede di Consulenza di Direzione a Milano. Voleva mostrargli alcuni dati insieme a chi li aveva elaborati. In ballo c'era un miglioramento del margine di contribuzione della sua impresa fino al 30%. Anche nella sua azienda – come nella maggior parte - erano diffusi due sistemi che ostacolano la gestione della produttività totale: il costo pieno (full cost) e la misurazione dei risultati in termini percentuali.
S'incontrarono alle 10 e Nicola era insieme al capo progetto Ranieri Buoninverno. Nicola apri' la riunione ricordando a Riccardo che avevano già parlato insieme di produttività ICP, un modo nuovo di gestirla, e che aveva espresso un interesse ad approfondire...
La grande sfida continua con "I campioni della produttivita'" promosso da Ceccarelli con il Corriere della Sera/L'Economia come media partner (Distribuzione e servizi: chi cresce - L'Economia - 28 agosto 2017). Si sono analizzati i settori a valle della catena del valore, cioe' quelli che portano beni e servizi al mercato finale dei consumatori e delle imprese.
I risultati della ricerca indicano, tra l'altro, che nelle nostre aziende si trascura troppo spesso il fattore tempo "Non si puo' recuperare il tempo perduto" e il capitale investito "Ogni euro investito male e' perso" e suggeriscono i rimedi piu' efficaci.
Ecco i 6 campioni delle rispettive categorie...
Il progetto "I Campioni della produttivita'", realizzato da Ceccarelli con il Corriere della Sera/L'Economia come media partner (Beni di consumo: lusso piglia tutto - L'Economia - 24 luglio 2017), ha analizzato i settori intermedi della catena del valore che acquisiscono materie prime e componenti per trasformarli in prodotti finiti, pronti per il mercato dei consumatori (esaminate 855 aziende) e delle imprese (esaminate 447 aziende).
La ricerca, durata alcuni mesi con il coinvolgimento di una squadra di 5 esperti, ha messo a fuoco idee e soluzioni per migliorare la produttività delle nostre aziende. Ecco i 4 campioni delle rispettive categorie...
La grande sfida della produttivita' continua... Il progetto "Campioni della produttivita'" di Ceccarelli, con il Corriere della Sera/L'Economia come media partner (Materie prime: la sfida e' l'estero - L'Economia - 17 luglio 2017), ha affrontato i settori a monte della catena del valore che sono i primi a entrare nel processo produttivo e a condizionarne la competitivita': materie prime/semilavorati (analizzate 369 aziende) e componenti (analizzate 391 aziende).
L'indice di produttivita' Ceccarelli ICP® valorizza le prestazioni aziendali che fanno presumere ulteriori miglioramenti. Non si vuole far coincidere, quindi, produttivita' con redditivita' ma piuttosto con prospettive.
Tra le 40 aziende finaliste, ecco i campioni delle quattro categorie...
140 aziende finaliste, 14 leader di settore, 1 campione nazionale. Questi i numeri della prima graduatoria Ceccarelli realizzata con il Corriere della Sera/L'Economia come media partner ("I campioni della produttività" - L'Economia - 03 luglio 2017).
La produttivita' vede da anni l'Italia perdere terreno rispetto ai Paesi evoluti. Per comprendere quella delle imprese, fattore cardine per la competitività nazionale, abbiamo analizzato 5.235 societa' italiane. Ecco i campioni delle 14 categorie...