18 Gennaio 2019

L’adozione di soluzioni digitali e’ sovente la strada per fare efficienza. Ma il valore maggiore che possono portare all’azienda e’ un nuovo modello di business. Si potranno cosi’ cogliere tutte le opportunità disponibili per assicurare un successo duraturo. 

 

Si parla molto in questi tempi dell’importanza di rinnovare il modello di business a causa dei rapidi cambiamenti che avvengono in questa epoca caratterizzata dall’avvento pervasivo e trasversale del digitale.

Per comprendere meglio il proprio posizionamento in questo processo di trasformazione, le aziende devono rispondere alle seguenti domande:

  • Come siamo posizionati nella digitalizzazione?
  • Il modello di business attuale e’ corretto o va modificato?
  • Quali sono i passi verso un modello di business migliore?
Da un'idea di Ernst Vittorio Haendler
26 Novembre 2018

Un nuovo modo di lavorare sta emergendo. E solo il 17% delle aziende ha gia’ promosso il nuovo contesto lavorativo. Dalla connettivita’ alla cognitivita’, dall’informazione alla comprensione per decidere. Con 9 regole da rispettare.

 

La gestione delle risorse umane e’ finalizzata a moltiplicare le prestazioni aziendali. Le nuove dinamiche sono sintetizzabili nella "Augmented Workforce" con l’obiettivo di migliorare le decisioni per raggiungere migliori risultati…

Da un'idea di Paolo Dealberti
5 Novembre 2018

I campi d’applicazione dell’AI in azienda sono numerosi e in forte espansione. Non ci sara’ attivita’ ripetitiva che non avra’ una soluzione a disposizione. I pro riguardano la riduzione dei costi e le nuove opportunita’. I contro, i mestieri “poveri” e l’effetto “spione”. 

 

I campi d’applicazione della AI (artificial intelligence) in azienda sono numerosi ma quelli a oggi con i maggiori ritorni economici sono il marketing, la supply chain e la gestione dei rischi.

Prima la macchina aiutava l’uomo, ora e’ l’uomo che aiuta la macchina e le insegna a scegliere, riordinare, scoprire, segnalare eccezioni, suggerire e molto altro ancora…

Da un'idea di Andrea Ferri
24 Settembre 2018

L’intelligenza artificiale (AI) risolve complessita’ e situazioni ripetitive ma stenta a formulare ragionamenti semplici. Prima la macchina aiutava l’uomo, ora l’uomo aiuta la macchina. Tra 7 anni i robot lavoreranno piu’ ore degli esseri umani. La strada maestra per piu’ affari e’ innovare il modello di business.

 

Fa bene le cose semplici e ripetitive, a una frazione del costo di un essere umano e con meno errori. Cosi’ migliora i business correnti, mette a rischio quelli che non sapranno reagire e ne disegna di nuovi. Alcuni sono gia’ sorti e si dimostrano vitali e con grandi prospettive.

Dopo che per decenni i computer hanno trattato numeri e testi ora vedono, ascoltano, “pensano” e parlano…

Da un'idea di Andrea Ferri
2 Maggio 2018

La nuova tecnologia – un’altra rivoluzione digitale? - permette di registrare i passaggi in modo indelebile. Ha conquistato molti utilizzi in poco tempo, al punto da far dimenticare le applicazioni solo speculative che ancora sconcertano.  Cosi’ e’ passata dalla finanza agli impieghi aziendali che si moltiplicano.

 

La tecnologia, potenzialmente piu’ rivoluzionaria di internet, e’ la decentralizzazione per eccellenza delle transazioni. Non solo nel sistema finanziario e bancario ma anche nel retail, trasporti, energia, sanita’, scuola, automobili, musica, immobiliare, assicurazioni, burocrazia.

E nell’organizzazione aziendale: dal controllo dei processi, alla gestione delle risorse umane, dagli approvvigionamenti alla gestione dati, dall’IoT alla cybersecurity…

Da un'idea di Piercarlo Ceccarelli
19 Gennaio 2018

Ormai lo sappiamo, lo vediamo e lo tocchiamo sempre di piu’ con mano. E’ iniziata l’epoca nella quale ogni dispositivo collegato alla rete elettrica e’ governabile da remoto con l’internet delle cose. L’epoca in cui non si applica piu’ il campionamento statistico dei fenomeni perche’ big data mette a disposizione la totalita’ dei dati, così l’intelligenza artificiale elabora decisioni, predittive e prescrittive, piu’ accurate.

In quest’epoca, il Capo azienda non puo’ piu’ delegare la responsabilita’ del digitale che e’ entrato di prepotenza nell’agenda dei CdA. Delega le soluzioni tecniche ma non il ruolo che deve assumere in azienda, in particolare per dare valore ai clienti e per rinnovare l’organizzazione. Ecco le esperienze più recenti…

Da un'idea di Piercarlo Ceccarelli
23 Ottobre 2017

La motivazione spinge i nostri comportamenti istintuali, le potenzialita' personali e la realizzazione della nostra esistenza.

Ma la motivazione non puo' essere data da alcuno. Ciascuno deve cercarla da solo. Quando l'uomo trova la giusta motivazione e' in grado di grandi prestazioni. Ed e' pronto a fare sacrifici e affrontare rinunce pur di realizzarsi. Nelle aziende italiane questa energia dovrebbe essere utilizzata di piu' e meglio. Vediamo come...

Da un'idea di Piercarlo Ceccarelli
9 Ottobre 2017

I cardini del futuro sono i cambiamenti in corso: nella societa', nei valori emergenti, nella demografia, nelle scienze e nella conoscenza.
Conviene, allora, concentrarsi su di essi, comprendere quali potranno avere piu' rilevanza per la nostra azienda e trovare il modo di trasformarli in opportunita'.

Il difficile e' che "devi essere astuto come l'uomo della strada e intelligente come uno istruito per trovare gli strumenti giusti poiche' in diversi momenti ci sono differenti fattori che trasformano il mercato". Allora come scoprirli? 

Da un'idea di Piercarlo Ceccarelli
15 Maggio 2017

Fondata nel dopoguerra a Milano, Prodotti Gianni e' oggi una media azienda che opera nella cosmetica, farma e alimentare alle cui aziende fornisce specialità chimiche, realizzate anche su misura.

Abbiamo incontrato l'ing. Stefano Gianni, amministratore delegato, per mettere a fuoco le attuali dinamiche aziendali e farci rivelare le esperienze di successo...

Da un'idea di Piercarlo Ceccarelli
26 Aprile 2017

C'erano una volta due fratelli che lavoravano in un castello nel bosco che apparteneva a un potente stregone. Costui viveva nell'alta torre ed era ammirato e temuto per i suoi poteri magici, così gli abitanti del castello, molto uniti tra loro come in un'unica famiglia, si tenevano a distanza. 

Il castello era grande e bello, circondato da un fitto e impenetrabile sottobosco di cespugli di rose, oltre il quale c'erano solo foreste oscure. Dato che la gente era molto assorbita dal lavoro in casa e molto coinvolta  nella vita sociale del castello, a nessuno interessava ciò che si trovata oltre il roseto...  

Da un'idea di Bernhard Sterchi
TEST: "trasformazione"