Manifesto

I nostri servizi professionali poggiano sui pilastri dell'azienda che ispirano il nostro lavoro. Il pensiero di Peter F. Drucker è stato punto di partenza
01
Il capitalismo ritiene che la società libera e uguale risulti dal profitto riconosciuto come supremo regolatore del comportamento sociale. Il capitalismo è il modello sociale nel quale l’egoismo individuale produce il benessere collettivo. La sfida per l’azienda è di realizzare il proprio fine convogliandovi l’egoismo dei singoli collaboratori.
02
Lo scopo principale di ogni azienda è di “creare clienti”. L’azienda si definisce attraverso le varie richieste dei clienti quando ne acquistano i prodotti o servizi. Occorre esplorare in continuazione come eliminare la distanza tra l’azienda e i clienti. I dipendenti che interfacciano direttamente i clienti dovrebbero stare in cima alla piramide organizzativa e i dirigenti migliori dovrebbero sostenerli in modo da permettere loro di rispettare gli impegni assunti con i clienti. Questa è la via maestra per costruire il posizionamento strategico. Il profitto non è lo scopo principale ma la condizione necessaria perché l’azienda continui a esistere.
03
Il focus sulla generazione di profitti non è condizione sufficiente ad assicurare la sopravvivenza dell’azienda nel tempo. La teoria del valore per l’azionista ha migliorato la comprensione di come aumentare la produttività dei fattori ma, quando è male intesa, fa trascurare lo scopo principale dell’azienda.
04
L’azienda è un’entità distinta e autonoma rispetto a tutti i suoi portatori d’interesse. Gli amministratori devono perseguire l’oggetto sociale e gestire nell’interesse esclusivo dell’azienda stessa e di nessun altro, neppure degli azionisti. Quando deviano da questo mandato, disattendono il loro dovere.
05
L’essenza di un’azienda è fare la differenza, essere veramente utile e creare qualcosa che serve davvero al mondo. Un forte senso dello scopo è centrale in tutte le organizzazioni, anche perché i dipendenti sono molto più motivati da un obiettivo superiore che dal solo denaro. Le aziende non devono solo competere sul mercato ma hanno necessità di provare la loro legittimazione sociale, in armonia con quanto espresso nel primo punto.
06
Le grandi aziende sono tra le più utili invenzioni del genere umano. Si deve, però, evitare che i loro amministratori diventino una nuova aristocrazia privilegiata, specie quando manca un forte azionista di riferimento. I vertici hanno la naturale tendenza umana ad aggrapparsi ai successi di ieri piuttosto che rendersi conto di quando non sono più utili. E’ necessario pianificarne l’abbandono.
07
Un’azienda entra in crisi quando i presupporti su cui l’organizzazione è stata costruita e gestita non corrispondono più alla realtà. Pensiero e azione devono integrarsi. L’azione senza pensiero è la causa di ogni fallimento.
08
I lavoratori sono la risorsa più importante. I lavoratori della conoscenza sono l’ingrediente essenziale della società moderna. Compito dei vertici aziendali è preparare i lavoratori e convogliare il loro impegno verso lo scopo principale dell’azienda. Non ho ancora visto pienamente realizzato questo modello ma sono convinto che emergerà e sarà vincente.
09
L’organizzazione migliore è quella semplice e decentrata: non lasciar proliferare i prodotti, le funzioni, l’organico e non espandere in settori economici che si dovrebbero evitare. Tutti i processi aziendali devono essere eseguiti nel modo corretto.
10
La gestione comporta il bilanciamento di varie necessità e obiettivi parziali, piuttosto che essere subordinata ad un singolo valore. Scomporre il valore principale e adottare la gestione per obiettivi è la soluzione operativa più efficiente.
11
La responsabilità del consulente di direzione è di non considerarsi un tecnico ma di operare come diagnostico, terapeuta e studioso. Deve capire l’unicità di competenze, cultura e storia dell’organizzazione di cui si sta occupando. Deve far leva sulle forze aziendali, compresi gli aspetti della cultura. Infatti si possono eliminare le cattive abitudini ma non trasformare velocemente una cultura radicata.
Valori per i nostri clienti

Esperti

Le persone sono la componente più importante di qualsiasi impresa. A maggior ragione di una società di consulenza di direzione.

Andrea Ferri


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Anna Favari


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Benedetta Ragazzola


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Bernhard Sterchi


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Carlo Martelli


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Daniele Piccolo


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Ernst Vittorio Haendler


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Fabrizio Fresca Fantoni


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Filippo Menichino


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Gian Battista Lazzarino


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Piercarlo Ceccarelli


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Silvia Moschi


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Stefano Noro


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Tommaso Mastrandrea


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Servizi professionali

Produrre utilità economica, assicurare la produttività dell’organizzazione, disporre di una struttura finanziaria adeguata
Strategia

Diagnosi strategiche

Analisi del posizionamento strategico e stima del potenziale di redditività, analisi della sostenibilità finanziaria dell'impresa, dei suoi piani di sviluppo e della redditività per gli azionisti.
Piani industriali di rilancio

Miglioramento delle prestazioni: efficienza operativa, ottimizzazione del portafoglio prodotti e mercati, adeguamento della governance. Sviluppo: innovazione di prodotti-processi-organizzazione, internazionalizzazione, crescita per adiacenze, accesso a nuova finanza.
Operazioni straordinarie

Ristrutturazioni finanziarie, fusioni e acquisizioni, riorganizzazione degli assetti societari.
Organizzazione

Diagnosi organizzative

Valutazione dell'adeguatezza delle strutture, dei processi e delle persone rispetto al potenziale strategico dell'impresa.
Sviluppo organizzativo

Struttura organizzativa: specializzazione dell'organizzazione per Sbu, per mercati, per canali, per prodotti...
Processi: concentrazione sui processi che presidiano i vantaggi competitivi e eliminazione di attività prive di valore. Management: valutazione e sviluppo delle competenze, sistemi incentivanti, piani di carriera, executive search.
Executive search

Ricerca, selezione e inserimento di manager per massimizzare il successo dell’attuazione dei piani aziendali. Mappatture del mercato per la valutazione delle opportunità disponibili per l’azienda
Governance

Valutazione dell'adeguatezza del sistema di governance rispetto ai portatori di interesse.
Progettazione i nuovi modelli di governo più efficaci.
Selezione e introduzione di membri del consiglio di amministrazione.
Trasformazione (Change management)

Affiancamento del management per l'esecuzione del piano di rilancio dell'impresa.
Supporto al capo azienda nel controllo dell'avanzamento e nelle decisioni in merito agli adeguamenti necessari al business, all'organizzazione e all'assetto finanziario.
Coordinamento e integrazione di tutte le attività specialistiche attivate nel rispetto dei tempi di esecuzione programmati.