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Feb 2013
Numero n. 211
Fai rendere al massimo i social media
Quali obiettivi si possono affidare ai social media? Quali i piu' indicati per ciascun obiettivo? Come sfruttarne il potenziale? Cultura aziendale e tecnologia devono andare di pari passo.







Le esperienze con i social media sono ormai comuni a tutte le aziende. Alcune imprese sono evolute al punto da considerarsi vere social organization.
La prima lezione e' che ciascun nuovo mezzo di comunicazione ha vocazione per uno specifico campo d’applicazione. Quindi l’azienda deve raccordare gli obiettivi che si pone con i mezzi che utilizza.
Comunicazione alla clientela: bisogna arrendersi all’evidenza che ormai la propria immagine dipende molto da cio' che “Google dice di te”. I media piu' efficaci sono Twitter, per sapere cosa la gente dice di ciascuna azienda e dei suoi concorrenti; Facebook per coinvolgere i clienti gia' acquisiti in una comunita' ove condividere opinioni e suggerimenti, YouTube ove la tecnologia video consente di comunicare direttamente ed esplicitamente.
Costruzione e rafforzamento del marchio: sono molto efficaci, per questo obiettivo, Twitter, Facebook e YouTube, ma anche LinkedIn che permette di mostrare il contenuto e l’approccio professionale dei collaboratori di ciascuna azienda, e Digg, ove gli utenti propongono notizie in una sorta di “quotidiano virtuale” la cui prima pagina nasce dalle valutazioni degli altri utenti su ogni notizia pubblicata.
Generazione di traffico verso il proprio sito: sono piu' efficaci a questo scopo il gia' citato Digg o StumbleUpon, un’altra sorta di rivista tematica generata dai visitatori. Attenzione ai contenuti diffusi e a non essere smaccatamente autocelebrativi, pena la sfiducia del pubblico.
Prima posizione sui motori di ricerca: la presenza su Twitter e' utile a migliorare le posizioni, ma la maggior efficacia e' data da Flickr, sito d’immagini e video, Del.icio.us, bacheca virtuale dove le persone segnalano e condividono siti, foto, blog e dai gia' citati YouTube, Digg, StumbleUpon.

La seconda lezione e' di non cadere nell’illusione tipica dei tecnologi per cui basta buttare un po’ di social media in azienda e improvvisamente l’organizzazione reagisce bene. Non e' cosi'. Se non si e' lavorato sulla diffusione di un adeguato modello cognitivo e culturale, ogni tentativo di trasformazione in social organization e' destinato a fallire. Cultura e tecnologia sono i due pilastri su cui fondare il cambiamento. Mettersi in equilibrio solo su quello tecnologico - con l’illusione di fare prima e spendere meno - significa avere la certezza di cadere e non arrivare mai al risultato.
Applicazione in azienda: sfrutta le caratteristiche specifiche di ciascun mezzo per cogliere meglio i tuoi obiettivi
Parola Chiave: marketing
Cosa ne pensa la community: Piace a 4 soci
Risultati ad oggi
Quali strumenti utilizza la sua azienda per relazionarsi con il mercato? (*)
80 %
Sito internet con coinvolgimento dei clienti
40 %
Blog
80 %
Twitter
40 %
Facebook
60 %
Linkedin
60 %
YouTube
0 %
Flickr
0 %
Digg
0 %
StumbleUpon
0 %
Del.icio.us
0 %
Reddit
0 %
Pipl
0 %
Altro (specifichi nello spazio riservato al suo parere)
Esiste una funzione aziendale responsabile del coordinamento delle attivita' e gestione delle informazioni?
17 %
No
50 %
Sì, risponde al marketing/comunicazione
0 %
Sì, risponde al servizio tecnico
33 %
Sì, risponde alla direzione generale
0 %
Altro (specifichi nello spazio riservato al suo parere)
Quali metodi adotta per misurare il ritorno sull’investimento di queste iniziative?
  • c'è un agenzia di comunicazione che se ne occupa.
    Barbara Paglieri
  • non facciamo niente
    Renzo De Marchi
  • Non è materia semplice. Oltre ai tradizionali sistemi di tracciabilità delle adesioni a specifiche campagne e promozioni, svolgiamo ricerche quali-quantitative sull'immagine dei brand e chiediamo da quali fonti ricavano informazioni
    Piercarlo Ceccarelli
(*) La percentuale è riferita al totale dei votanti

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Piercarlo Ceccarelli
Piercarlo Ceccarelli 18/02/2013 10:33:25

Tiriamo le fila della discussione...

Le interazioni, anche a voce, indicano la presenza di due tipologie tra le aziende dei nostri soci rispetto all'esperienza social media.
Chi ha obiettivo di farne uso strategico, importante per il business aziendale, si pone nella condizione di sviluppare il modello cognitivo e culturale in parallelo a quello tecnologico, affronta i media in modo integrato e promuove una specifica funzione che risponde alla direzione generale.
Chi, invece, ha obiettivo solo di potenziamento della capacita' di comunicazione e di ascolto, seleziona i media piu' adatti agli specifici scopi e le competenze rimangono nell'area marketing.
Tutti hanno apprezzato l'approfondimento della vocazione propria di ciascun medium rispetto ai quattro obiettivi principali.
Buona settimana!