26 Novembre 2018

Un nuovo modo di lavorare sta emergendo. E solo il 17% delle aziende ha gia’ promosso il nuovo contesto lavorativo. Dalla connettivita’ alla cognitivita’, dall’informazione alla comprensione per decidere. Con 9 regole da rispettare.

 

La gestione delle risorse umane e’ finalizzata a moltiplicare le prestazioni aziendali. Le nuove dinamiche sono sintetizzabili nella "Augmented Workforce" con l’obiettivo di migliorare le decisioni per raggiungere migliori risultati…

Da un'idea di Paolo Dealberti
8 Ottobre 2018

Insufficienti gli accantonamenti di bilancio per i 20.000 processi aperti. La mano pesante della Corte Costituzionale rende l’Italia un unicum nel mondo sviluppato. Cosi’ un’assicurazione diventa punizione.

 

Inevitabile segno dei tempi sulle norme che regolano i licenziamenti. La predeterminazione legale del risarcimento, basato sul criterio dell’anzianita’, ha impedito finora al Giudice di graduare la sanzione: era la legge a stabilirne l’ammontare. Ora, il Giudice tornera’ a essere arbitro della misura del risarcimento, tra 6 e 36 mensilita’…

Da un'idea di Filippo Menichino
1 Ottobre 2018

Decisioni migliori perche’ piu’ veloci e piu’ efficaci. Oggi la lontananza fisica non e’ un limite. Anzi, questa modalita’ di lavoro richiede una disciplina che migliora anche i risultati dei gruppi di lavoro tradizionali. Ecco come ottenere risultati concreti.

 

La digital collaboration offre grandi benefici in termini di velocita’, efficacia, costi e coinvolgimento di una rete di persone. Per lavorare fisicamente distanti occorre conoscere i vincoli di questo approccio. La bonta’ e la velocita’ delle decisioni assunte dipende sia dalle specifiche competenze di comunicazione a distanza, sia dalla qualita’ dei mezzi utilizzati, oggi disponibili in grande varieta’…

Da un'idea di Fabrizio Fresca Fantoni
30 Luglio 2018

Ricordiamo.

Ricordiamo i molti lamenti degli oppressi, l’arroganza dell’oppressore, indietro nei tempi bui.

Ricordiamo il cappello su un bastone e come il possidente era stato accolto dalla gente, sotto minaccia di punizione. E ricordiamo l’uomo: orgoglioso, selvaggio.

Guglielmo Tell. Quello che rifiuto’ di salutare.

Il possidente se ne accorse e come punizione gli fece colpire una mela sulla testa del figlio. La tensione, in aumento. Il colpo, centrato nel mezzo della mela. La seconda freccia nella balestra notata dal possidente e l’uomo orgoglioso disse che era destinata al possidente nel caso in cui il primo colpo avesse ucciso suo figlio…

Da un'idea di Bernhard Sterchi
22 Luglio 2018

Chip e caschi, come il braccialetto di Amazon, sono strumenti adeguati a determinate condizioni. E’ sempre possibile raccogliere dati anonimi riferiti a piu’ lavoratori, anche nel caso del coach elettronico. Indispensabile bilanciare innovazione e diritti dell’uomo.

 

Il tema non e’ nuovo, sebbene sia l’entrata in vigore delle nuove norme a sensibilizzare le imprese sui dati personali nell’organizzazione del lavoro. Il principio di fondo conferma che il potere di controllo e vigilanza del datore di lavoro, necessario per l’impresa, deve garantire la dignita’ e l’autonomia del lavoratore.

Controllo ed efficienza organizzativa si’, ma non sino ad eliminare gli spazi di liberta’ e la dignita’ dell’uomo…

Da un'idea di Luca Menichino
13 Luglio 2018

L’universita’ Bocconi, dal primo corso di laurea in economia fino alle scienze manageriali, quantitative e giuridiche, e’ un’eccellenza in un settore cruciale.  Ma in Italia continua ad ampliarsi il gap tra le materie studiate e le esigenze delle aziende.

Oscar Gianno intervista Bruno Pavesi, amministratore delegato (anche in podcast).

 

La fuga di cervelli costa all’Italia 14 miliardi di euro, investimenti che se ne vanno all’estero con i laureati che abbandonano l’Italia. Nel contempo si deve riqualificare chi e’ gia’ laureato perche’ le aziende non trovano le competenze che servono – oggi mancano 30.000 ingegneri - e subiscono gli errori del nostro sistema formativo. E gli italiani con loro.

Da un'idea di Piercarlo Ceccarelli
15 Giugno 2018

Marcegaglia, il gruppo specializzato nella lavorazione dell’acciaio, punta a far evolvere la cultura del personale con una sorta di “lievito” che arrivi dall’esterno. E’ faticoso ma da’ risultati.

Intervista di Oscar Giannino con Maurizio Dottino, responsabile risorse umane (anche in video).

Si sa, il settore della lavorazione dell’acciaio e’ sempre impegnato a migliorare efficienza e produttivita’. Ma l’inserimento del nuovo che incalza richiede di far evolvere la cultura dei collaboratori. Come? Si puo’ fare lavorando dall’interno e cercando di amalgamare vecchio e nuovo in maniera si’ complessa e faticosa ma fortunatamente anche portatrice di risultati…

Da un'idea di Piercarlo Ceccarelli
15 Gennaio 2018

Le politiche attive del lavoro richiedono uno Stato efficiente, organizzato e professionale: in difetto, e’ molto piu’ semplice adottare politiche passive che si traducono esclusivamente in esborsi di denaro da parte dei contribuenti.

C’e’ da augurarci che prendano piede anche al Sud le politiche attive del lavoro, statali e regionali. Tra queste, il contratto di ricollocamento, stipulato dallo Stato con il lavoratore disoccupato per spendere fino a 5.000 euro presso le migliori agenzie di ricerca di una nuova occupazione…

Da un'idea di Filippo Menichino
18 Dicembre 2017

Perse conoscenza due volte.

Della prima volta ricordava il fulmine tra le nuvole scure. Il brivido che attraversava lo scafo della nave mentre s’abbatteva sul mare pesante. Il rumore del motore quasi sovrastato dalla tempesta mentre si sentiva solo la sua vibrazione nei piedi. I fasci dei proiettori sugli alberi illuminavano i cavi metallici che si agitavano con lo scuotimento della nave. Lo schiocco forte quando si ruppe la sartia di dritta e il sibilo quando l’estremità si sollevò verso di lui.

L’ultima cosa che ricordava era il dolore al petto mentre veniva sollevato in alto e il silenzio improvviso mentre le acque si chiudevano sopra di lui…

Da un'idea di Bernhard Sterchi
23 Ottobre 2017

La motivazione spinge i nostri comportamenti istintuali, le potenzialita' personali e la realizzazione della nostra esistenza.

Ma la motivazione non puo' essere data da alcuno. Ciascuno deve cercarla da solo. Quando l'uomo trova la giusta motivazione e' in grado di grandi prestazioni. Ed e' pronto a fare sacrifici e affrontare rinunce pur di realizzarsi. Nelle aziende italiane questa energia dovrebbe essere utilizzata di piu' e meglio. Vediamo come...

Da un'idea di Piercarlo Ceccarelli
TEST: "risorse umane"