Come sta evolvendo lo scenario economico secondo i leader di azienda che vi agiscono quotidianamente? Aldilà delle tendenze mostrate dai dati ufficiali.
Come sta evolvendo lo scenario economico secondo i leader di azienda che vi agiscono quotidianamente? Aldilà delle tendenze mostrate dai dati ufficiali.
L’altra sera ero ospite di “5 giorni sui mercati”, una trasmissione tv di Class Cbnc, e la discussione ha sviluppato il rapporto tra finanza e economia.
Ho sostenuto che la crisi si è esacerbata perché è diventata crisi di debito sovrano con le prime 10 maggiori economie del mondo che hanno contratto il rapporto debito/Pil. E' la peggiore che abbiamo affrontato nel dopoguerra e il mondo che ci aspetta sarà diverso per molti aspetti da quello che conosciamo. Le imprese innovano e si trasformano per ristrutturarsi e riposizionarsi. Le più attrezzate per conquistare nuovi mercati, dove due miliardi di nuovi consumatori hanno capacità di spesa di tipo occidentale, la maggior parte dei quali raggiungibili con internet!
Nuove straordinarie opportunità si intrecciano, quindi, con grandi minacce. E i leader d'impresa ne osservano i segnali perché vorrebbero capire, in anticipo, la direzione da intraprendere. Ma restano disorientati.
Ho suggerito di monitorare periodicamente 6 fattori che ritengo indicatori precoci dei miglioramenti economici.
Parola chiave: scenario
Azione: partecipa attivamente. Esprimi il tuo parere sui 6 fattori che anticipano l’economia e controlla i risultati parziali e complessivi su ("www.clubimpronte.it").
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I dati americani sono positivi. La borsa di Wall Street ha superato il livello 2008. E l'Europa? E l'Italia? Vedo nuvole nere all'orizzonte (e rombi di cannoni se Israele attua le sue "misure preventive" contro l'Iran. L'Europa non potrà rimanerne fuori)
V. Rizzo 2/29/2012 15:29
Se questo governo non c'è la fa a smuovere le cose in modo consistente, allora abbiamo poca speranza di un cambiamento indolore. Servirà una forte discontinuità che ci farà prendere paura come quella della scorsa estate con lo spread titoli italiani/titoli tedeschi.
E' solo l'emergenza che ci obbliga a cambiare. Lo si vede nelle aziende e lo stato non fa eccezione!
P.Pazzini 2/27/2012 17:25