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Mar 2014
Numero n. 265
L’idea imprenditoriale supera la crisi
Qual e' la sua idea di leadership? Peter Drucker definisce leader colui che ha seguaci. Se non si sa dove andare, significa che non c’e' un leader? Allora le propongo una diversa definizione.

Leader e' chi sa dare risposte nuove alle nuove situazioni. In modo da sapere dove andare. Oggi molte aziende barcollano e annaspano. Mentre altre sanno dare ai consumatori le nuove utilita', in linea con le nuove esigenze, trovano ampi spazi di crescita e grande successo di mercato. Cosi’ succede che la crisi non e' per tutti negativa.



Mentre la Commissione Europea stima che i consumi interni italiani siano calati dell’1,2% nel 2013 e in sostanziale stabilita' per l’anno in corso, i recenti dati Nielsen mostrano, ad esempio, come le categorie alimentari con nuove utilita' - salute, celebrazione, facilita' di preparazione, benessere, socialita', cultura - siano stabilmente in crescita di volume e fatturato. A discapito dei prodotti tradizionali ove i consumatori cercano di economizzare.

Eataly, ad esempio, e' nata nel 2007, posizionandosi nel cibo italiano di qualita' a prezzi sostenibili -il lusso accessibile-. Presente in Italia con 10 negozi e con qualche punto vendita nel mondo, la societa' punta ad un fatturato 2014 di 400 milioni di euro ed e' stata valutata 600 milioni da Tamburi che ne ha acquisito il 20% per 120 milioni di euro.
Chiara la nuova utilita' concepita, efficace la strategia di sviluppo, significativi l’azione e i risultati.

Decathlon, altro esempio, con 85 negozi in Italia e 650 nel mondo, si posiziona come passione per lo sport. Permette di coltivarlo anche quando i praticanti di una specialita' si restringono a una nicchia, abbandonata dalle catene concorrenti perche' non remunerativa. Stabilisce cosi' un rapporto di fedelta' che la premia.
Chiara l’utilita' e l’unione tra pensiero e azione. Buoni i risultati di crescita: +5,7% sull’anno precedente.

Cosa suggeriscono questi esempi? L’idea imprenditoriale deve soddisfare una nuova utilita' emergente. Il nostro paese e l’Europa sono cosi' evoluti da poter suggerire nuove utilita' che in altre parti del mondo non si sospettano neppure. Una sfida non solo per le nuove iniziative ma anche per verificare l’attualita' di quelle correnti.
L’idea imprenditoriale deve assicurare unione tra il pensiero e azione, cioe' realizzare efficacemente quanto deciso. Quanti hanno provato a vendere cibo italiano di qualita'? Ci sta riuscendo chi ha un buon governo d’impresa, ovvero responsabilizza e controlla con efficacia. L’internazionalizzazione, poi, non e' una possibilita' ma un’esigenza.
La crisi seleziona e fa posto al nuovo. I leader, con la responsabilita' e la capacita' di dare risposte nuove alle nuove situazioni, li ho indicati come Supereroi d’impresa.
Applicazione in azienda: individua e interpreta le nuove utilita' in crescita, capaci di assicurare la sostenibilita' della tua azienda
Parola Chiave: innovazione
Cosa ne pensa la community: Piace a un socio
Risultati ad oggi
La sua azienda e' impegnata nella ricerca e sviluppo di nuove utilita'?
60 %
si, per rafforzare l’offerta attuale
40 %
si, per proporre una nuova offerta
0 %
no, non ne vediamo la necessita'
0 %
altro (specifichi nello spazio riservato ai commenti)
Qual e' la sua idea di leadership in azienda?
  • Il leader è colui che conduce le persone verso la meta da lui individuata. In azienda il leader raggiunge i risultati aziendali attraverso le persone sapendone sfruttare i punti di forza.
    Andrea Ferri
  • Leader è chi ha l’integrità, la forza morale e l’autorevolezza di mettersi alla testa di persone guidandole con successo e soddisfazione reciproca verso la realizzazione di un cambiamento radicale: in azienda, all’imprenditore è demandata la responsabilità di esercitare una leadership “di trasformazione”. Il leader “di trasformazione” ha forte intuizione, capacità creativa e inventiva, è visionario, coglie i segnali deboli. I leader “sognano e amano”. Il leader scopre nuove opportunità e gli strumenti per attuarle o farle attuare, crea nuovi paradigmi, è in grado di attivare nel sistema aziendale salti discontinui, che possano condurre a vere e proprie rivoluzioni organizzative nell'impresa. Per realizzare ciò, deve creare il senso dell'urgenza, avere una visione adeguata e stimolante, capace di creare il consenso, e deve comunicarla in modo chiaro, deve cercare risultati positivi sul breve termine, in modo da convincere gli scettici, deve incorporare nella cultura aziendale i comportamenti adeguati per la trasformazione.
    Carlo Martelli
  • Semplice. Per avere seguaci bisogna sapere dove andare e convincerli che quello sarà un bel posto, dove si starà bene. Allora i disagi del viaggio saranno benaccetti. Leadership e' tutto qui.
    Piercarlo Ceccarelli
  • Il concetto di leadership si presta a interpretazioni ambigue e, sovente, fuorvianti velate di tratti caratteriali più che di contenuti, come testimoniano le storie di aziende vittime di leadership negative. Il prerequisito di una leadership efficace è la responsabilità verso l’Azienda e tutti i portatori d’interesse. Questa assunzione di responsabilità porta con sé la necessità di individuare dove andare, il traguardo, e come andarci, la rotta da seguire. Il leader di oggi deve consentire all’Azienda di sopravvivere e prosperare nel tempo ritagliandosi nuovi spazi anche nel difficile contesto competitivo attuale avendo come stella polare il mercato. Lo stesso Drucker afferma che la prima missione dell’Azienda è creare clienti soddisfatti. Il leader di oggi, per usare le parole di Drucker, deve avere seguaci, ma, soprattutto, deve sapere dove condurli nel creare clienti soddisfatti in modo sostenibile.
    Fabrizio Fresca Fantoni
(*) La percentuale è riferita al totale dei votanti

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Piercarlo Ceccarelli
Piercarlo Ceccarelli 07/04/2014 09:32:21

Tiriamo le fila della discussione...

La votazione sulla ricerca e sviluppo di nuove utilità conferma che è praticata da numerose aziende, nel 60% dei casi per rafforzare l'offerta corrente, nel 40% per proporre una nuova offerta.

Si e' inoltre dibattuto sull'idea di leadership aziendale. E' convergente ma articolata in numerose sfaccettature. Il leader e' colui che conduce le persone verso la meta da lui individuata e raggiunge i risultati aziendali attraverso le persone. Ne sa sfruttare i punti di forza e ottenere impegno e azione determinata, generando soddisfazione per tutti i portatori d'interesse.

Il leader della trasformazione crea nuovi paradigmi, è in grado di attivare salti discontinui. Sa creare il senso dell'urgenza, mette a fuoco una visione stimolante, crea il consenso, induce i comportamenti organizzativi necessari e guida il processo fino ai risultati.

Esistono anche storie di leadership negative. Si manifestano a volte per errori di valutazione ma soprattutto quando manca il senso di responsabilità o si rincorrono interessi di parte. Quasi mai quando la missione dell'impresa e' chiaramente nella logica dell'utilità per il mercato e le decisioni del vertice ne premiamo il perseguimento mettendo gli altri obiettivi in secondo piano!