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Giu 2014
Numero n. 275
La società cambia. Si aprono nuovi mercati

Lo sperimentiamo in prima persona. La vita funziona come una bilancia a due piatti. Che contengono gli ingredienti fondamentali della vita: io-gli altri. Perché la vita si rigeneri, c’è la necessità di attingere da entrambi.
Così, nei mercati evoluti è in atto lo spostamento dal soddisfacimento dell’avere a quello dell’essere. L’individuo si realizza pienamente, la società si frammenta e nuovi mercati si aprono. Le aziende devono agire in anticipo…

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Lo sperimentiamo in prima persona. La vita funziona come una bilancia a due piatti. Che contengono gli ingredienti fondamentali della vita: io-gli altri. Perché la vita si rigeneri, c’è la necessità di attingere da entrambi.
Così, nei mercati evoluti è in atto lo spostamento dal soddisfacimento dell’avere a quello dell’essere. L’individuo si realizza pienamente, la società si frammenta e nuovi mercati si aprono. Le aziende devono agire in anticipo…



Il nostro esperto Remo Lucchi ci offre la chiave di lettura.
Nel primo piatto ci sono “io” . Gli altri non esistono, a meno che non si occupino di me. La centratura è su di me, sulla mia persona, o sulle persone/cose che mi sono vicine, cioè sono mie.
Si decide con un approccio logico, razionale, lineare.
Centrato su se’ stesso, sul soddisfacimento dei bisogni dell’avere e sulla costruzione della propria identità, e’ l’adolescente che sta crescendo o l’individuo che ritiene di non avere ciò di cui necessita.
Nei paesi occidentali è il caso dei segmenti meno fortunati, appartenenti alla marginalità socio-culturale. Nei paesi orientali, europei ed asiatici (Russia e Cina), è il caso delle grandi masse che stanno inseguendo senza sosta il mito dell’avere.
Gli “altri” sono nel secondo piatto. Ad un certo punto – che è definito soggettivamente – l’attenzione non si ferma più alle cose ma si sposta verso il “senso” delle cose. Si tende a prendere in considerazione gli altri dopo che si sono soddisfatti i bisogni primari. Il comportamento è meno condizionato dalla ragione. C’è più istinto, più emozione, più cuore; c’è più visione d’insieme e più capacità di sintesi; si trovano nuove soluzioni anche a vecchi problemi.
Dopo che sono stati soddisfatti i bisogni primari per sé, il nostro radar intercetta gli altri e in questo processo l’individuo prende pieno possesso di se’ stesso, si realizza come individuo unico.
Mentre l’individuo cresce, si appropria sempre di più della propria individualità e la conseguenza è la frammentazione dei mercati. Le società evolute non sono più formate da masse di fatto omogenee, ma da tanti individui sempre più differenti l’uno dall’altro. Ponendo nuove sfide alla costruzione della coesione sociale.

Le aziende devono agire per cogliere questa opportunità che chiede personalizzazione di massa. Sia nei mercati di consumo, sia nei rapporti industriali.

Applicazione in azienda: organizza la tua impresa per relazionarti con l’individuo unico e con l’incalzante personalizzazione di massa
Parola Chiave: marketing
Cosa ne pensa la community: Piace a 4 soci
Per approfondire: N. 201 - n. 220 - n. 258
Risultati ad oggi
Nella sua azienda, si riconosce già lo spostamento verso l’individuo e la richiesta di personalizzazione? (*)
100 %
0 %
no
0 %
altro (specifichi nello spazio riservato ai commenti)
0 %
in parte
Cosa pensa di questa evoluzione e del suo impatto sul sistema aziendale? Chi saprà cogliere i vantaggi maggiori?
  • Si ritorna ai rapporti tra individui del villaggio e ai prodotti e servizi su misura dell'artigiano, però su scala mondiale!
    Piercarlo Ceccarelli
  • I benefici della personalizzazione di massa sono molteplici: dalla possibilità di sottoporre al cliente più alternative di acquisto (configuratore di prodotto come facilitatore) alla riduzione/eliminazione dell’obsolescenza commerciale, dalla possibilità di ottenere prezzi più elevati alla possibilità di differenziare e personalizzare il prezzo (riducendo la possibilità di adattamento da parte dei concorrenti), dal miglioramento anche dei prodotti standard attraverso una verifica continua delle esigenze/preferenze del mercato al miglioramento dei flussi di cassa tramite l’anticipo del fattore vendita e incasso rispetto alla produzione e consegna. Ma attenzione anche alle criticità intrinseche relative a tali soluzioni, che riguardano l'individuazione di specifiche soglie limite di varietà (oltre la quale il cliente viene disorientato), di spesa sostenibile e di tempi di attesa da parte del cliente per ottenere il prodotto personalizzato, oltre alla maggior complessità della comunicazione di marchio e di prodotto. Le aziende che meglio sapranno gestire tali criticità saranno quelle che coglieranno i benefici maggiori della personalizzazione di massa.
    Carlo Martelli
  • I benefici della personalizzazione di massa sono molteplici: dalla possibilità di sottoporre al cliente più alternative di acquisto (configuratore di prodotto come facilitatore) alla riduzione/eliminazione dell’obsolescenza commerciale, dalla possibilità di ottenere prezzi più elevati alla possibilità di differenziare e personalizzare il prezzo (riducendo la possibilità di adattamento da parte dei concorrenti), dal miglioramento anche dei prodotti standard attraverso una verifica continua delle esigenze/preferenze del mercato al miglioramento dei flussi di cassa tramite l’anticipo del fattore vendita e incasso rispetto alla produzione e consegna. Ma attenzione anche alle criticità intrinseche relative a tali soluzioni, che riguardano l'individuazione di specifiche soglie limite di varietà (oltre la quale il cliente viene disorientato), di spesa sostenibile e di tempi di attesa da parte del cliente per ottenere il prodotto personalizzato, oltre alla maggior complessità della comunicazione di marchio e di prodotto. Le aziende che meglio sapranno gestire tali criticità saranno quelle che coglieranno i benefici maggiori della personalizzazione di massa.
(*) La percentuale è riferita al totale dei votanti

Per partecipare al sondaggio è necessario aver effettuato il login.

Piercarlo Ceccarelli
Piercarlo Ceccarelli 16/06/2014 13:54:02

Tiriamo le fila della discussione...

Tutti coloro che hanno partecipato alla discussione concordano che, nella loro azienda, si riconosce già concretamente lo spostamento verso l’individualizzazione delle relazioni e la richiesta di personalizzazione spinta. Nei paesi occidentali, si sta relegando la segmentazione di massa ai segmenti meno fortunati, appartenenti alla marginalità socio-culturale. Nei paesi orientali, europei ed asiatici (Russia e Cina), alle grandi masse che stanno inseguendo senza sosta il mito dell’avere.

Mentre la personalizzazione di massa crea molteplici benefici per le aziende (sostanzialmente muoversi su un'onda crescente di domanda), sulle criticità ci sono posizioni ancora articolate. Ad esempio, quali sono le soglie limiti di varietà oltre le quali il cliente viene disorientato? Quali i livelli sostenibili di spesa e di tempi di attesa da parte del cliente?

C’è chi vede un qualche ritorno al villaggio medioevale. Dove i rapporti erano sempre tra persone e i prodotti e servizi erano fatti su misura dall’artigiano. Però portato su scala mondiale!