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Feb 2015
Numero N. 307
Per i tuoi clienti sei piu' venditore o partner?

Sono in molti a chiedermi quale sia il segreto del buon andamento della mia organizzazione in un periodo cosi' critico, che vede molti miei colleghi in difficolta'. Mentre le aziende cercano di ridurre i costi, noi proponiamo e portiamo sviluppo. Sembra cosi' esserci un disallineamento.

Le risposte migliori sono, ovviamente, i riconoscimenti dei tanti clienti che ci danno fiducia. Personalmente posso solo suggerire qualche ipotesi. Ne vedo due principali...

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Sono in molti a chiedermi quale sia il segreto del buon andamento della mia organizzazione in un periodo cosi’ critico, che vede molti miei colleghi in difficoltà. Mentre le aziende cercano di ridurre i costi, noi proponiamo e portiamo sviluppo. Sembra così esserci un disallineamento.


Le risposte migliori sono, ovviamente, i riconoscimenti dei tanti clienti che ci danno fiducia. Personalmente posso solo suggerire qualche ipotesi. Ne vedo due principali…



La prima è di natura tecnica che si racchiude nel concetto di sviluppo. I nostri interventi contemplano sì la crescita, che le aziende più significative hanno continuato a perseguire, ma anche lo sviluppo strategico-organizzativo e quello di governance-management, che portano alla riduzione dei costi, oltre che all’innovazione e al valore aziendale.


Ancora più significativo è il modo in cui ho sempre considerato il ruolo della consulenza di direzione, basata sulla conoscenza e sulle persone.
Tutto inizia nel 1981 quando, con la fondazione della Ceccarelli Spa, ne ho definito la missione: eccellere nella conduzione aziendale, ascoltare i problemi di business e di management delle imprese, progettare le soluzioni su misura più efficaci e accompagnarle fino alla piena attuazione.
Con un genuino interesse di aiutare i clienti a realizzare il meglio per il loro business, che si traduce nel meglio per noi. Senza alcun compromesso.
Se mai mi accorgessi che in una trattativa con un cliente o in una soluzione che stiamo progettando s’insinuasse avidità o strumentalizzazione, la boccerei immediatamente. Perché so che conducono solo a dispiaceri che non vogliamo né subire né provocare.


Più rivolta agli altri è la missione aziendale, più facile è l’attuazione – qualsiasi azienda, per avere successo in un mercato competitivo, non può che creare maggiore utilità e valore per la società -. Anche in questa fase l’impegno più evidente è di mettere in campo le migliori competenze, le migliori relazioni umane, con flessibilità e comprensione per le esigenze delle persone.


Nel nostro lavoro assicuriamo al cliente una grande attenzione personale, da “10 e lode”. Superando la logica del servizio, facciamo capire quanto siano importanti per noi e quanto meritino la nostra massima attenzione. Inoltre ascoltiamo tutte le parti. Senza distinzioni.
E siamo soddisfatti solo quando il nostro cliente prende atto e riconosce il ritorno sull’investimento che, insieme, abbiamo realizzato.


Come posso aiutarla?

Applicazione in azienda: Le chiavi del successo della collaborazione tra azienda e consulenza sono la serietà del rapporto e la chiarezza dei ruoli. E’ necessario avere un momento sistematico (almeno mensile) di confronto tra chi ha la responsabilità delle due aziende (cliente e consulenza) per mettere sul tavolo opportunità e criticità e assicurare che le risorse siano allocate in modo corretto. I risultati arriveranno.
Parola Chiave: general management
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Per approfondire: nr. 266
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Come migliorare la relazione azienda-consulenza di direzione?
  • Citando Peter Drucker ritengo che la missione della consulenza sia di aiutare le aziende a generare clienti soddisfatti efficacemente ed efficientemente sorprendendoli ogni giorno e costruendo un vantaggio competitivo sostenibile sia nei business attuali sia nei business futuri. Compito della consulenza è orientare le aziende al mercato reinventandosi continuamente, allineando comportamenti, processi, organizzazione e struttura a questo obiettivo, primario responsabile del successo di un’organizzazione. Questo non preclude l’individuazione di nuove opportunità di business sempre nel rispetto di creare un mercato di clienti felici, paladini della nostra offerta. Per adempiere questa missione ritengo sia indispensabile evitare ricette precostituite specifiche di un settore che portano solo a fenomeni emulativi e a una conseguente erosione della redditività. La consulenza deve aiutare ogni azienda a trovare la sua via, unica e distintiva, che la distingue dalle altre. Un approccio “one size fits all” distrugge valore e deprime il DNA di ogni organizzazione che deve operare in base ai suoi valori e alle sue competenze: ciò che la rendono singolare ed ineguagliabile.
    Fabrizio Fresca Fantoni
  • La relazione tra consulenza di direzione ed azienda-cliente deve essere improntata ad una migliore definizione degli obiettivi, ad una più assidua collaborazione nel ricercare le opportunità, ad un maggiore orientamento al coinvolgimento reciproco fino al conseguimento dei risultati. Il tutto nel quadro di una lettura dell’azienda secondo una visione sistemica che spazi dallo sviluppo di solide strategie, alla costante ricerca di nuove utilità, alla verifica che le scelte siano eseguite correttamente nel tempo, fino ad assicurare i conseguenti benefici sulla redditività dell’azienda. Carlo Martelli
(*) La percentuale è riferita al totale dei votanti

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