9 Settembre 2016

Senza investimenti nell'innovazione, le varie riforme strutturali e i tagli di spesa che si chiedono in Europa non ci porteranno alla crescita. Il motivo? Penalizzano la domanda (calo dei salari e decadimento dei servizi pubblici) ed erodono la fiducia delle imprese scoraggiandole dall'investire.

Una tesi che mi trova d'accordo, con alcuni distinguo, e che porta a rilanciare il ruolo de "Lo Stato Innovatore". Un libro che ha il merito di suggerirci alcune riflessioni utili per il nostro ruolo di capi azienda...

Da un'idea di Piercarlo Ceccarelli
1 Agosto 2016

In un paese meno umorale e piu' avvezzo ad utilizzare i dati come arma contro l'avversario politico, la circostanza tale per cui in periodi di bassa crescita anche l'occupazione non cresca sarebbe considerata un fenomeno fisiologico.

Non verrebbe in mente che una normativa del lavoro – di per se' – sia in grado di far crescere l'economia. Perche' sappiamo che se l'economia non cresce, neppure il lavoro cresce. Nessuno assume se non c'e' lavoro da fare. Eppure...

Da un'idea di Filippo Menichino
18 Luglio 2016

Nel mezzo di una grande crisi storica, che mette a rischio il futuro di intere aree economiche e filiere produttive, che ruolo hanno le imprese e gli imprenditori italiani?

Nella ricerca di nuove prospettive e nuove traiettorie per la produzione di valore, esiste una nuova borghesia produttiva, un'avanguardia che adotta nuovi modelli di gestione aziendale di successo?
L'indagine di Mauro Magatti ci aiuta a dare una risposta...

Da un'idea di Piercarlo Ceccarelli
29 Marzo 2016

Cara nonna,
Spero che ti trovi bene. Molte cose sono successe qui in paese e sono felice che ci sia stato risparmiato il peggio e ora tutto vada bene.

Quest'anno papa' e' stato eletto nel consiglio del villaggio. E' un grande onore per tutta la famiglia. Ora passa tutti i suoi giorni presso la Sala Grande e Arthur, mamma e io dobbiamo fare tutto il lavoro nei campi di cavolo. Non che il lavoro sia diminuito, sia chiaro!

Da un'idea di Bernhard Sterchi
18 Gennaio 2016

Nella nostra storia, un ordine mondiale non e' mai esistito. Ogni civilta' ha
considerato se stessa come l'unica universalmente valida.
Ma oggi le distanze tra i territori sono praticamente annullate e la comunicazione e' diventata globale e istantanea. Cosi' come la minaccia nucleare di distruzione di massa.
Allora, quali prospettive ci attendono?

Il recente "Ordine Mondiale" di Henry Kissinger ci aiuta a chiarire rischi e opportunita' per individuare lezioni utili a condurre le nostre aziende nella complessa scena globale...

Da un'idea di Piercarlo Ceccarelli
11 Gennaio 2016

Nelle aree emergenti si conferma la crescita ma con accelerazioni negative. Oggi ci vuole ancora piu' prudenza nel cogliervi le opportunita'.

Le economie sviluppate - area euro e area dollaro - rimangono favorite sia per la tenuta della domanda sia per la salute finanziaria di aziende e governi. Ma ci vogliono nuove idee per le nostre aziende...

Da un'idea di Andrea Ferri
12 Ottobre 2015

Un titolo che vuole sottendere questioni tecniche, senza avere la presunzione d'impartire lezioni ma solo rinfrescare alcuni sempreverdi. L'abitudine a esercitare un ruolo di comando ci puo' portare a trascurare, peggio a disattendere, principi chiave per la nostra impresa, vere colonne portanti che hanno implicazioni rilevanti sulla nostra responsabilita' di capi azienda.

Il primo cardine che vorrei rispolverare, condividendolo con lei, e' il piu' correlato alla redditivita'...

Da un'idea di Piercarlo Ceccarelli
28 Settembre 2015

Ci troviamo davvero in presenza di un passaggio epocale? Avverra' proprio lo scambio dall'era capitalistica a quella collaborativa? Se si', come assicurarci un ruolo costruttivo?
Jeremy Rikfin, uno dei piu' brillanti pensatori contemporanei, spiega la complessa evoluzione in corso nel suo recente volume "La societa' a costo marginale zero".

Ecco le principali lezioni per guidare le aziende attraverso il dedalo di minacce, si', ma anche di opportunita'...

Da un'idea di Piercarlo Ceccarelli
6 Luglio 2015

Dopo il no greco, il grido di George Soros diventa ancora piu' incalzante. Ma George Soros e' uno speculatore? Si', ma dal latino specula, cioe' qualcuno che, data la miglior visuale, nota le carenze e scopre i punti deboli. Cosi' diventa un critico prezioso per il progetto europeo con il suo nuovo libro "Salviamo l'Europa", Hoepli.

Dai concetti principali contenuti nel testo si possono trarre lezioni che i capi azienda possono adottare per essere piu' competitivi con la loro impresa. Scopriamole insieme...

Da un'idea di Piercarlo Ceccarelli
6 Luglio 2015

Dopo il no greco, il grido di George Soros diventa ancora piu' incalzante. Ma George Soros e' uno speculatore? Si', ma dal latino specula, cioe' qualcuno che, data la miglior visuale, nota le carenze e scopre i punti deboli. Cosi' diventa un critico prezioso per il progetto europeo con il suo nuovo libro "Salviamo l'Europa", Hoepli.

Dai concetti principali contenuti nel testo si possono trarre lezioni che i capi azienda possono adottare per essere piu' competitivi con la loro impresa. Scopriamole insieme...

Da un'idea di Piercarlo Ceccarelli
TEST: "scenari"