Numero N. 81

La crisi ha messo in evidenza pregi e difetti delle varie forme di intermediazione finanziaria: borsa, banche, fondi. Ha mostrato che la finanza fa crescere le aziende solo quando s’integra in un progetto industriale del quale diventa leva di redditività e acceleratore di sviluppo. Ma la finanza non capisce l’impresa e viceversa perché c’è una sostanziale differenza di competenze. E’ ora di costruire una cultura comune.
Numero N. 77

E non per colpa della crisi. Ovvero, quando l’industria viene distrutta dalla cattiva finanza. La storia di successo del made in Italy diviene disastro per la miopia dell’imprenditore, probabilmente l’avidità e, certamente, l’eccesso di finanza. Già nel 2000 non avrebbe dovuto puntare sull’espansione ma sul consolidamento. E la pratica aziendale di mettere all’attivo elevate somme di liquidità che, invece, oggi si rivelano immobilizzazioni o investimenti di natura finanziaria, ha nascosto la situazione reale, sempre diversa da quella comunicata!
Numero N. 62

I Ceo sono spesso alla ricerca di consigli sugli aspetti cruciali dell’azienda che guidano. Si rivolgono agli amici per avere conferma delle proprie idee. E, quando il loro compenso è collegato alle prestazioni, accettano lo stress di chiedere il parere di esperti esterni all’azienda che possono mettere in discussione le loro scelte. In questo secondo caso l’azienda ha un notevole beneficio.
Numero N. 41

In Francia, in Belgio anche in Italia. l manager vengono sequestrati per ritrattare le condizioni annunciate delle ristrutturazioni aziendali. A Parigi Francois-Henri Pinault a capo della PPR (Pinault-Printemps-Redoute) è stato tenuto in ostaggio nel suo taxi; prima l’ad di Sony France costretto a passare la notte in fabbrica, il direttore dello stabilimento di Pithiviers di 3M prodotti medicali sequestrato per 30 ore. Episodi simili sono accaduti a cinque dirigenti di Caterpillar nello stabilimento di Grenoble, a 4 dirigenti di Scapa, a 3 dirigenti del gruppo Psa Citroen. A Bruxelles una trentina di addetti ha occupato il quartier generale della Fiat che ha reagito comunicando “Non trattiamo con i violenti”. A Milano i dipendenti di un call center hanno trattenuto l’ad per un’ora, ottenendo di intervenire sui ritardi del pagamento degli stipendi. Il più recente è il sequestro di 5 dirigenti della Fm Logistic nella Lorena per costringerli a migliorare il trattamento economico in vista del licenziamento..
Numero N. 37

Il sentiment degli imprenditori e top manager con i quali sono in contatto è stato alla base del mio articolo apparso sul Sole 24 Ore con il titolo “E’ il business plan che determina il bonus” (8 marzo 2009). Ne ho discusso con molti di voi e la tesi dei critici è che, in assenza di misurazioni “oggettive”, quelle della borsa rimangono le migliori disponibili per calcolare i bonus..
Numero N. 33

Il miglioramento del grado di trasparenza di tutte le variabili in gioco è la via maestra per un buon governo aziendale. Trasparenza degli assetti proprietari, retribuzioni e patrimoni degli amministratori, intermediari finanziari, sistema fiscale, leggi, regolamenti, organi preposti alla loro formulazione e quelli preposti alla loro applicazione..
Numero N. 30

Carlo De Benedetti, imprenditore e top manager, da molti anni ai vertici del panorama italiano, ha annunciato "Ho 75 anni, nella vita bisogna constatare che esiste l'anagrafe". Lascia ogni carica amministrativa senza abbandonare, però, il ruolo politico che gli deriva dalla proprietà del gruppo editoriale Espresso..
Numero N. 14

E’ più un problema di capitali, quindi di imprenditori capaci, di competenze, cioè di manager all’altezza del compito, o di sistema Italia, dove l’azione del governo e dei sindacati crea situazioni dannose?.
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